Il conto alla rovescia è iniziato: 3…2…1… 2045!
No, non siamo impazziti. Solamente un po’ euforici. Ecco, non al punto di improvvisare trenini “pe tee, pee té, pee té, pe tee… Zazuera, zazueraaa!” e mettere in fresca il miglior Brut Riserva, quello per le occasioni speciali.
Ma non vediamo l’ora di andare al cinema e proiettarci nel 2045.
Nel futuro. Mancano davvero pochi giorni all’uscita nelle sale di Ready Player One, l’attesissimo film di Steven Spielberg destinato a non lasciare indifferenti gli appassionati di cinema.
Ma anche chi alle pellicole è un po’ meno aficionados [qui da noi in studio c’è chi è patito di cavalli, pistoleri, pellerossa, tomahawk e stelle di latta] apprezzerà sicuramente questa proiezione.
Perché questa storia della realtà virtuale è davvero una figata!
Credeteci, non siamo i soli a pensarlo. Date un’occhiata a questo nuovo trailer (ladies and gentlemen, immagini inedite!) arricchito con i quote di alcuni giornalisti.
Ebbene, 2045 sia! Anno in cui – nella pellicola – il mondo sta per collassare sull’orlo del caos. La sinossi recita così:
Le persone hanno trovato la salvezza nell’Oasis, un enorme universo di realtà virtuale creato dal brillante ed eccentrico James Halliday (Mark Rylance). A seguito della morte di Halliday, la sua immensa fortuna andrà in dote a colui che per primo troverà un “Easter Egg” nascosto da qualche parte all’interno dell’Oasis, dando il via ad una gara che coinvolgerà il mondo intero.
Quando un improbabile giovane eroe di nome Wade Watts (Tye Sheridan) deciderà di prendere parte alla gara, verrà coinvolto in una vertiginosa caccia al tesoro in questo fantastico universo fatto di misteri, scoperte sensazionali e pericoli.
Appuntamento al cinema il 28 marzo: Ready Player One. Poi fateci saper cosa ne pensate.
Se invece non state più nella pelle e volete capire, sperimentare, conoscere questa fantastica tecnologia noi siamo qui, a supporto della vostra curiosità e del vostro business.
Purtroppo la via per un “Ester Egg” non l’abbiamo ancora trovata (ci stiamo lavorando! LOL), ma possiamo mettere in gioco tutta la nostra esperienza in ambito di realtà virtuale (VR), realtà aumentata (AR) e video 360° per “scoperte sensazionali”… emozioni forti. Provatele adesso.
Augh!