Venerdì 24 marzo, presso la Sala Colonna della Provincia di Pavia, si è tenuta la conferenza stampa per la presentazione della prima edizione di Vartweek 2023, che si terrà il 14, 15 e 16 aprile nella cornice di Varzi, uno dei borghi più belli d’Italia situato nell’Oltrepò Pavese.
Vartweek2023 propone un’innovativa visione digitale dell’arte, invitando i visitatori a compiere un percorso sensoriale immersivo attraverso i 5 sensi (+1) nelle cantine storiche del paese, che da luoghi di mestieri e sapori sono state trasformate per l’occasione in mete di bellezza, condivisione e nuova conoscenza.
Noi siamo molto orgogliosi ed entusiasti di presentarvi questo progetto, in quanto la nostra startup si è occupata dell’intero allestimento delle 6 cantine storiche, ciascuna legata ad un senso e un artista dal calibro internazionale.
Vi sveliamo qualche dettaglio in più, ma non troppo!
Per scoprire i nostri allestimenti, vi aspettiamo a Varzi il 14, 15 e 16 aprile!
360Maker alla prima edizione di Vartweek
A Vartweek 2023 l’arte “ti guarda come un manga”, mettendo in contatto il bel borgo dell’Oltrepò Pavese con il Giappone.
Un percorso esperienziale tra mostre outdoor e indoor pronto a risvegliare lo spirito artistico che si cela nelle antiche cantine varzesi.
Con Vartweek, l’arte parla ai sensi, attraverso esperienze che allargano gli orizzonti.
Lo fa stringendo un legame nuovo, all’insegna di un’identità che si scopre condivisa con quella cultura giapponese che educa al rispetto e all’importanza di un’attesa che non solo anima il desiderio, ma lo amplifica.
La vista – Le installazioni luminose di Marco Lodola
Nella cantina storica Garabello, dedicata al senso della vista, sono esposte le opere di Marco Lodola, che porta nel cuore di Varzi le sue installazioni luminose per accendere L’Oltrepò. Le sue opere rappresentano l’essenza della modernità con stile fresco e innovativo, trasmettendo ai visitatori un senso di dinamismo, colore, vivacità e gioia di vivere.
Per questa cantina, visto il nostro grande lavoro con la realtà virtuale, non potevamo che pensare ad un’esperienza immersiva con il visore. Quindi, se il vostro sogno è da sempre quello di visitare il Giappone, ma non siete ancora riusciti a realizzarlo… beh, vi consigliamo vivamente di passare a dare un’occhiata qui!
Il tatto – I supereroi di Stefano Bressani
Nella cantina storica Muzio, dedicata al senso del tatto, è invece possibile vedere le opere di Stefano Bressani che trasportano i visitatori nel magico mondo dei supereroi, sempre impegnati a salvare il mondo, animati da grandi valori e principi. Le sue opere stimolano la fantasia e l’immaginazione del visitatore, regalandogli un senso di positività ed entusiasmo.
Tra erba e palloncini, qui vi sembrerà di passeggiare in un giardino bucolico dove potrete assistere ad una vera e propria tempesta di luci. Ma si sa, dopo il buio torna sempre il sereno!
Il gusto – Le bottiglie di Champagne di Teo KayKay
Nella cantina storica Buscone, dedicata al senso del gusto, sono esposte le opere di Teo KayKay, il primo street artist italiano a dipingere bottiglie di Champagne, oltre che il primo artista ad avere unito il mondo delle bollicine francesi più celebri agli NFT.
Questa cantina risveglierà le vostre papille gustative e vi farà vivere il Giappone a 360°… Potrete infatti partecipare ad una vera e propria cerimonia del tè circondati da locande tipiche giapponesi.
Non sappiamo voi, ma noi ce lo siamo già segnati sul calendario!
L’olfatto – Le ceramiche di Chiara Lorenzetti e Giorgio Azzaretti
Nella cantina storica Tarditi, dedicata al senso dell’olfatto, sono esposte le opere di Chiara Lorenzetti e Giorgio Azzaretti. In questa cantina, Varzi incontra il Giappone attraverso riti, artigianalità e saperi che parlano di una comune identità “slow”, dando al pubblico la possibilità di immergersi e assaporare un altro mondo che forma e trasforma arte che emoziona.
In questa cantina verrete avvolti da un mix di profumi tipici del Giappone e, ovviamente, anche di Varzi. Chiudete gli occhi e lasciatevi quindi trasportare con la mente in terre lontane, che poi così lontane non sono!
L’udito – Le fotografie di Massimiliano Verdino
Nella cantina storica Colombi, dedicata al senso dell’udito, abbiamo l’esposizione digitale dell’artista Massimiliano Verdino che interpreta in modo visuale i 5 sensi attraverso i suoi reportage fotografici in giro per il mondo, con l’obiettivo di ampliare i nostri orizzonti e farci vedere al di là dei confini di Varzi. Le sue fotografie parlano, hanno sensibilità tattile e profumano.
In questa cantina… no, aspettate! Non vi abbiamo già rivelato un po’ troppo? Secondo noi si.
Cosa la nostra fantasia e creatività hanno pensato per questa cantina lo lasciamo scoprire direttamente a voi, direttamente a Varzi!
Sesto senso – Al confine tra guerra e pace con le fotografie di Fabio Salmoirago e Alessandro Traversa
Nella cantina storica Bazaar, dedicata al sesto senso, abbiamo invece gli artisti che già hanno realizzato nel borgo una mostra itinerante di affreschi sulle saracinesche, che verranno animate con il supporto della nostra agenzia, partner fondamentale di questo evento per l’allestimento di tutte le cantine. Sempre in questa cantina il percorso è dedicato alla fotografia dei valori con i fotografi Fabio Salmoirago e Alessandro Traversa con la rassegna “Il confine della guerra – il confine della pace”.
Vi aspettiamo a Vartweek
Talk, laboratori multisensoriali, musica, arte e fotografia contemporanea… questo e molto altro a Vartweek.
Vi aspettiamo il 14, 15 e 16 aprile a Varzi!
Scarica qui il programma completo dell’evento ➡️ https://www.vartweek.it/magazine-2023/